Finestra sulla Cina

Per guardare a più fonti e diversificare il nostro punto di vista…


A cura di Ran Chen, classe 4BL


PECHINO, 22 febbraioIl ministero degli Esteri cinese invita tutte le parti a mantenere la calma, risolvere la questione Ucraina attraverso il dialogo e la negoziazione

Il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto una conversazione telefonica con il segretario di Stato americano Antony Blinken all'inizio della giornata, esponendo la posizione della Cina sulla crisi ucraina.

"La Cina è preoccupata per l'evoluzione della situazione in Ucraina, e la posizione della Cina sulla questione ucraina è coerente", ha riportato le parole del Ministro il portavoce Wang Wenbin durante una conferenza stampa, facendo notare che “le legittime preoccupazioni di sicurezza di qualsiasi paese dovrebbero essere rispettate, e gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite dovrebbero essere sostenuti”. 

Secondo il Ministro l'attuale situazione della crisi ucraina è strettamente legata al ritardo nell'effettiva attuazione del nuovo accordo di Minsk.

“La Cina invita ancora una volta tutte le parti ad esercitare la moderazione, realizzare l'importanza di attuare il principio di "indivisibilità della sicurezza", allentare le tensioni e risolvere le differenze attraverso il dialogo e la negoziazione per evitare un peggioramento della situazione ucraina”, ha ribadito il portavoce.

(Fonte : https://english.news.cn/20220222/0c2dd4ef5c8a4f3baf06027fcb71feab/c.html)


PECHINO, 25 febbraioLa Cina si oppone a qualsiasi atto di incitamento alla guerra: Portavoce del Ministro degli Esteri

“La Cina si oppone a qualsiasi atto di incitamento alla guerra e ha assunto un atteggiamento responsabile fin dall'inizio per convincere tutte le parti a non aggravare le tensioni e incitare alla guerra” ha detto giovedì un portavoce del ministero degli Esteri.

[…]

In risposta al suggerimento degli Stati Uniti che la Russia ha lanciato le sue operazioni grazie al sostegno della Cina, la portavoce Hua ChunYing ha replicato che gli amici russi della Cina sarebbero stati infelici di sentirlo. “Come membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e un grande paese indipendente, la Russia ha formulato e attuato in modo indipendente la propria strategia diplomatica basata sul proprio giudizio e interessi nazionali”.

Sottolineando che le relazioni Cina-Russia sono costruite sulla base della non-alleanza, del non-confronto e del non prendere di mira paesi terzi, Hua ha affermato che questo è fondamentalmente diverso dalle azioni degli Stati Uniti nel tracciare linee ideologiche, formare cricche con politiche di blocco e creare divisioni.

(Fonte : https://english.news.cn/20220225/81435790d0d5442ea099736de2d1e3e3/c.html)


26 Febbraio:La Cina crede fermamente che la sovranità e l'integrità territoriale di tutti i Paesi vadano rispettate e protette e che vadano rispettati seriamente i principi (della Carta delle Nazioni Unite). Questa posizione della Cina è coerente e chiara e si applica ugualmente alla questione ucraina". Su Twitter Liu Xiaoming, rappresentante speciale del governo di Pechino per gli affari della penisola coreana ed ex ambasciatore a Londra, rilancia la posizione cinese dopo i colloqui delle scorse ore del ministro degli Esteri Wang Yi, dopo che la Cina si è astenuta al voto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su una risoluzione di condanna per l'invasione russa in Ucraina.

(Fonte : https://www.today.it/mondo/cina-guerra-russia-ucraina.html)


PECHINO, 10 marzoVideo conferenza tra il Ministro degli Esteri cinese e le sue controparti francesi e italiane

Nell'incontro con il ministro degli Esteri francese Jean-Yves Le Drian, Wang Yi ha sottolineato che il consenso raggiunto dai leader cinesi, francesi e tedeschi durante un vertice virtuale tenutosi martedì (8 marzo) dovrebbe essere ben implementato.

“La sovranità e l'integrità territoriale di tutti i paesi devono essere rispettate, gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite devono essere pienamente considerati, le legittime preoccupazioni di sicurezza di tutti i paesi devono essere prese sul serio, e tutti gli sforzi che sono favorevoli alla soluzione pacifica della crisi devono essere sostenuti”, così ha parlato il presidente cinese Xi Jinping al vertice.

La posizione della Cina è coerente e chiara, ha sostenuto Wang. "Vorremmo vedere un rapido cessate il fuoco e la cessazione dei combattimenti, che è anche l'aspirazione comune della comunità internazionale".

Per quanto riguarda i tre round di negoziati tra la Russia e l'Ucraina, “Anche se rimangono evidenti differenze tra le due parti, queste saranno ridotte ogni volta che le due parti parlano, e la speranza di pace aumenterà.”

Quanto alla situazione umanitaria in Ucraina, Wang ha dichiarato che la Cina non solo ha fatto grandi sforzi per evacuare i cittadini cinesi, ma ha anche svolto un ruolo positivo nell'evacuazione dei cittadini di altri paesi, soprattutto gli studenti. "La Cina ha presentato una proposta in sei punti per prevenire una crisi umanitaria in Ucraina, ed è pronta a intensificare la comunicazione con la Francia e spingere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a raggiungere un consenso pertinente".

Wang ha fatto notare che la Cina si oppone sempre alla giurisdizione a braccio lungo e alle sanzioni unilaterali che non hanno alcuna base nel diritto internazionale. Ha sostenuto che nel caso di una debole ripresa economica globale, le sanzioni illimitate mineranno la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento internazionali, aggraveranno la crisi alimentare ed energetica, e danneggeranno i mezzi di sussistenza delle persone in tutti i paesi.

"La Cina non è una parte coinvolta, ma come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e un grande paese responsabile, continueremo a fare sforzi per allentare le tensioni e cercare la pace a modo nostro".

(Fonte : https://english.news.cn/20220311/a8e9e4624f454538a61250ee285e116e/c.html)


ROMA 14 Marzo – Incontro a Roma tra i delegati di Usa e Cina, con il faccia a faccia tra il consigliere alla Sicurezza nazionale americano Jack Sullivan e il direttore della Commissione Affari esteri cinese Yang Jiechi. Un evento programmato da diverso tempo ma divenuto di grande rilevanza dopo lo scoppio della crisi ucraina.

Sull’incontro, le versioni di Casa Bianca e Partito comunista sono molto simili ma con alcune differenze. 

Il comunicato dell’amministrazione statunitense è molto netto: “Sullivan incontrerà Yang Jiechi, [...]Le due parti discuteranno degli sforzi in corso per gestire la concorrenza tra i nostri due paesi e discuteranno l’impatto della guerra della Russia contro l’Ucraina sulla sicurezza regionale e globale”. 

Sul fronte cinese, invece, quanto riportato dal Global Times, viene innanzitutto messo in chiaro che gli esperti sentiti dal quotidiano cinese ribadiscono che “l’occasione non può essere sfruttata dagli Stati Uniti per seminare discordia tra Cina e Russia”. Inoltre, un altro punto mostra come da Pechino sia arrivato l’input di non apparire troppo coinvolti nel conflitto. Il Global Times, infatti, cita un’intervista a Diao Daming, professore della Renmin University of China di Pechino, in cui il docente spiega che “l’incontro di lunedì non è stato fissato con urgenza in risposta a un’emergenza, ma è stato pianificato con largo anticipo dalle due parti secondo i propri programmi”. Inoltre, spiega sempre il professore “oltre al conflitto Russia-Ucraina, nella riunione di lunedì potrebbero essere discussi anche altri temi caldi riguardanti le relazioni regionali o internazionali, come il cambiamento climatico, la questione della penisola coreana e l’accordo sul nucleare iraniano”. 

Prima dei colloqui, Jake Sullivan ha avvertito la Cina di evitare di aiutare la Russia a eludere le sanzioni imposte dall'Occidente. Lo statunitense intende aprire un canale con Pechino per "una forte risposta internazionale e per delineare una strategia di sicurezza globale". Tra i temi del vertice a Roma anche il peso delle sanzioni, che la Cina ha criticato duramente e che gli Usa intende incrementare, mettendo in guardia chiunque aiuti Putin a evitarle. L'obiettivo degli Stati Uniti è di spingere Pechino a far pressing su Mosca sulla crisi ucraina.

L'ambasciata di Pechino a Washington afferma intanto di "non aver mai sentito parlare" di una richiesta di armi fatta alla Cina dalla Russia, come affermato invece da fonti Usa citate dai media che parlano anche di una richiesta di assistenza economica.   

(Fonte : https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/03/14/ucraina-iniziati-a-roma-i-colloqui-usa-cina_46369891-df24-4ac4-ac42-cbe3934cdd64.html)

(Fonte : https://it.insideover.com/politica/il-vertice-di-roma.html)

(Fonte : https://www.globaltimes.cn/page/202203/1254770.shtml)


PECHINO 17 MarzoIncontro a Pechino tra Cheng Guoping, commissario per gli affari esteri e la sicurezza presso il ministero degli esteri cinese, e l’ambasciatore russo Andrey Denisov. Scambio di “opinioni sulla cooperazione bilaterale in materia di antiterrorismo e sicurezza”. Russia e Cina hanno una estesa partnership strategica, non un’alleanza militare.

Quello che maggiormente preoccupa Pechino - che in questa crisi sta tentando di mantenere un difficile equilibrio tra Mosca e l’Occidente - sono le sanzioni che, di rimbalzo, potrebbero colpirla. "La Cina non è parte della crisi ucraina, né vuole che le sanzioni colpiscano la Cina”, diceva qualche giorno fa il ministro degli Esteri Wang Yi. "La Cina ha il diritto di salvaguardare i suoi diritti e i suoi interessi”. Quanto vuole esporsi Pechino? Si oppone alle sanzioni “illegali”, ma non ha ancora dato segnali significativi di un aiuto economico e finanziario alla Russia.

Gli scambi nel 2021 tra Pechino e Mosca hanno toccato il record di 146,88 miliardi di dollari. Ma l’economia russa, nonostante ciò, non è nella top 10 dei partner commerciali di Pechino. La Cina non vuole cadere nell’isolamento visto che nel 2021 è grazie all’import-export con il resto del mondo (superiore al 20%) che la propria economia è cresciuta. Lo scambio con l’Unione europea è stato, infatti, di 828 miliardi. Quello con gli Stati Uniti di 756 miliardi. La Cina ha bisogno di un’economia globalizzata. In caso di isolamento, la Russia non potrebbe da sola costituire un mercato alternativo. Qualsiasi turbolenza esterna può tornare indietro, per la Cina, come un boomerang.

Ma mentre dialoga con l’Occidente, Pechino continua a portare avanti parallelamente la narrazione che la crisi ucraina sia il frutto del militarismo statunitense e della Nato.

(Fonte:https://www.repubblica.it/esteri/2022/03/18/news/crisi_ucraina_russia_colloquio_biden_xi_jinping_relazioni_usa_cina_tensione_taiwan-341850154/)

18 MarzoColloquio telefonico tra il presidente americano Joe Biden e il leader cinese Xi Jinping

Secondo la tv cinese, nel corso della videochiamata tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il presidente cinese Xi Jinping, il presidente Xi ha affermato che “un conflitto (non è) nell’interesse di nessuno”. Stati Uniti e Cina, secondo lui, devono compiere sforzi per mantenere la pace globale.

La portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki: “Il presidente ha descritto quali sarebbero le implicazioni e le conseguenze se la Cina fornisse un sostegno materiale alla Russia”, ha ribadito. “La Cina deve prendere una decisione per se stessa sulla posizione che intende adottare e come vogliono che i libri di storia la vedano”.

(Fonte:https://www.askanews.it/video/2022/03/19/ucraina-biden-e-xi-a-colloquio-ma-le-posizioni-non-cambiano-20220319_video_11581256/)


24 MarzoVertice Nato a Bruxelles: Biden alla Cina: futuro economico è con Occidente, non con Russia. Draghi: Cina cruciale nel processo di pace, “ha molte leve, ci aspettiamo che le usi”. Cina: dalla Nato fake news sul nostro sostegno a Mosca.

La Cina ha risposto alle accuse del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg di offrire “sostegno politico” alla Russia e di diffondere “bugie” sulla questione ucraina. Pechino, stretto partner economico e diplomatico di Mosca, finora non ha mostrato né sostegno né condanna esplicita riguardo alle azioni russe (i mainstream media usano soprattutto termini come crisi/situazione/conflitto/guerra piuttosto che “invasione”), chiedendo moderazione da entrambe le parti. L’Occidente sta esortando la Cina a rendere chiara la sua opposizione. “La Cina ha sempre fatto sforzi positivi per raggiungere un cessate il fuoco e terminare la guerra il prima possibile […], abbiamo sempre sostenuto che l’Ucraina dovrebbe diventare un ponte tra Est e Ovest piuttosto che essere in prima linea in un gioco di grandi potenze” ha detto Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri cinese.

*Nota traduzione: gioco: 博弈/bóyì/→” gambling and chess”; 博弈论/bóyìlùn/: Teoria dei giochi

(Fonte:https://www.askanews.it/video/2022/03/24/ucraina-cina-dalla-nato-fake-news-sul-nostro-sostegno-a-mosca-20220324_video_15314974/)

(Fonte:https://www.askanews.it/politica/2022/03/24/ucraina-draghi-cina-%c3%a8-fondamentale-per-la-pace-agisca-pn_20220324_00235/

(Fonte:https://www.askanews.it/esteri/2022/03/24/biden-alla-cina-futuro-economico-%c3%a8-con-occidente-non-con-russia-pn_20220324_00276/)


29 Marzo – “Dal 30 al 31 marzo a Tunxi nella provincia dell’Anhui si terrà la terza conferenza tra i ministri degli esteri dei paesi limitrofi all’Afghanistan e durante il quale sarà convocata la riunione del meccanismo di negoziato “Cina, Usa, Russia+”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin in una conferenza stampa di routine.

(Fonte : http://italian.cri.cn/notizie/cina/3204/20220329/745982.html)