Progetto "TRASPONDE– Sulla pelle di Eridano"

Pedalare è un atto politico,

pedalare insieme è rivoluzione silenziosa!
 

Martedì 12 ottobre 2021 la classe 3A, con i docenti Elena Montanari e Roberta Campi, ha partecipato al progetto "TRASPONDE– Sulla pelle di Eridano".

Il viaggio lungo il Po, Eridano riprendendo il suo antico nome greco, è stata un’occasione per vivere pienamente l’incontro tra terra e acqua. L’esperienza è risultata ancora più significativa per la possibilità che ha offerto agli studenti e ai docenti di pedalare insieme (40 km!!!), faticare insieme, in un ambiente bellissimo dopo l’esperienza cupa delle limitazioni causate dal covid.

Il gruppo di ricerca VENTO del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani DAStU del Politecnico di Milano insieme con l’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha dato avvio al progetto "TRASPONDE– Sulla pelle di Eridano" con l’obiettivo di studiare ipotesi sostenibili di riattivazione di un servizio stabile di traghettamento fluviale a supporto delle reti di mobilità lenta turistica (a piedi e in bicicletta).

I viaggiatori potranno vivere il fiume dalle sue acque e non solo dalle sue sponde, e questo arricchirà ulteriormente il loro viaggio. L’attraversamento del fiume si configura infatti come un’esperienza conoscitiva delle acque del Po e, al contempo, di rivalutazione delle antiche tradizioni fluviali.

  • Matteo: credo che l'esperienza sia stata molto interessante e, soprattutto, molto divertente, sia per la biciclettata attorno al Po in sé sia per il fatto che siamo stati tutti in compagnia.

  • Gloria: l’attività che abbiamo svolto a mio parere è un metodo innovativo ed efficace per rendere più consapevoli i giovani del territorio in cui vivono. Questa esperienza ci ha portati a scoprire in maniera creativa e divertente le risorse e la biodiversità dell’ambiente a noi circostante.

  • Tommaso: dal mio punto di vista è stata un’attività ben progettata e ben eseguita, gli ospiti ad ogni stazione erano preparati ed è stata una scelta azzeccata. Una cosa che a mio parere potrebbe essere migliorata è il ritmo con cui si procede pedalando. Secondo me abbiamo fatto troppe soste ed il gruppo si è diviso fin da subito. Nel complesso, però è stata una giornata piacevole passata in mezzo alla natura.

  • Sofia: a mio avviso si è trattato di una gran bella giornata, trascorsa nella natura e in compagnia. Inoltre è stato molto interessante conoscere il Po, così rappresentativo per il nostro territorio sia dal punto di vista economico che sotto gli aspetti paesaggistici, culturali e turistici. Abbiamo poi vissuto quest'esperienza nella natura ancora più intensamente grazie alla biciclettata che ci ha consentito di ammirare il paesaggio e di scambiarci reciproche impressioni sulla natura circostante. Si è trattato anche di un'occasione di socializzazione tra di noi particolarmente significativa e divertente proprio perché è avvenuta al di fuori degli ambienti scolastici, con un giusto mix di natura, cultura e attività fisica.

  • Matilde: secondo me è stata un'esperienza molto interessante. Abbiamo avuto l'occasione di conoscere il territorio che ci circonda, con una modalità insolita ma piuttosto efficace. A mio avviso sia il ritmo della pedalata che le soste sono state appropriate. È stata inoltre un'occasione per trascorrere una giornata in compagnia dopo un lungo periodo di distanziamento.

  • Margherita: nonostante all’inizio non fossi molto entusiasta di fare questa esperienza, poiché non amo particolarmente andare in bici , mi sono dovuta ricredere verso la fine. Infatti è stato abbastanza divertente fare nuove amicizie con ragazzi di altre scuole e vedere paesaggi stupendi, anche per conoscere meglio il nostro territorio. Alla fine della giornata eravamo molto stanchi ma contenti dell’esperienza vissuta.

  • Beatrice: credo che sia stata un'esperienza molto interessante e che sia stato piuttosto divertente scoprire e conoscere il Po. Per di più mi è piaciuto molto mettermi alla prova nel fare 40 Km in bicicletta, una cosa che non avrei mai pensato di fare.

  • Giulia: ritengo che questa esperienza sia stata innanzitutto una sfida per chi, come me, pensava che non ce l’avrebbe mai fatta a portare a termine i 40 km della biciclettata. Quindi, nonostante la fatica, è stata una grande soddisfazione personale, nonché una spinta ad apprezzare maggiormente il valore dell’attività fisica. In più, ci ha permesso di staccare la spina dalla quotidianità scolastica e di introdurci in un ambiente diverso, pienamente a contatto con la natura circostante, che abbiamo avuto l’occasione di conoscere meglio in tutte le sue sfaccettature. Sono certa che dopo questa prima edizione del progetto, comunque ben riuscita nonostante alcuni aspetti da migliorare, l’iniziativa continuerà a crescere e ad essere perfezionata, così che sempre più persone possano scoprire e apprezzare la meravigliosa dimensione che circonda il fiume Po.

  • Camilla: a mio parere la giornata è stata ben organizzata: ci ha infatti permesso di conoscere qualcosa in più sul nostro territorio e ci ha spinti ad apprezzare maggiormente ciò che ci circonda. Inoltre ho considerato quanto detto dagli operatori interessante. È poi stato davvero piacevole trascorrere del tempo con i compagni fuori dall'ambito scolastico dopo il lungo periodo di distanziamento che ci ha un po' divisi. In più ho anche ritenuto molto gradevole lo stare a contatto diretto con la natura.

  • Chiara: questa esperienza mi è piaciuta molto perchè abbiamo avuto l’opportunità di trascorrere una giornata tutti insieme in compagnia e di immergerci nella natura circostante in un modo estremamente piacevole. Trovo che nel complesso sia stata organizzata abbastanza bene per essere la prima volta, tuttavia migliorerei il ritmo della pedalata con meno pause.

  • Jacopo: a me l'esperienza è piaciuta molto, non solo per i luoghi visti durante il tragitto ma anche perché sono riuscito a conoscere meglio i miei compagni che, per cause di forza maggiori quali la pandemia, non ho potuto conoscere bene negli anni scorsi. La consiglierei a tutti anche come esperienza formatrice sui luoghi e sulle tradizioni della Pianura Padana. Assolutamente da ripetere.

In chiusura le docenti intendono sottolineare l’estrema disponibilità, la collaborazione, la sensibilità e l’entusiasmo dimostrati dagli studenti sia nei confronti dell’iniziativa sia sul piano relazionale.

TRASPONDE