Macchina di Atwood

   

  

Imponente dispositivo, ideato alla fine del secolo scorso da G. Atwood professore di Chimica a Cambridge (Londra 1746-1807) per studiare le leggi di caduta dei gravi. Con semplici artifici si studia il moto di caduta di una massa relativamente grande rispetto alla forza traente, misurando gli spazi mediante un'asta graduata e i tempi di caduta con un pendolo. L'esperienza permette di verificare che gli spazi percorsi crescono come i quadrati dei tempi. L'apparecchio qui presentato, nonostante manchi di alcune parti, è molto elegante e ben conservato. Particolarmente notevole il bellissimo siastema anti-attrito costituito dal gruppo di carrucole nella parte superiore. Ne accresce il pregio la firma del costruttore Adams di Londra.