“INTERconNETtiamoci… ma con la testa”

Venerdì 11 novembre 2022 presso la Sala Addottoramenti del nostro Istituto, gli studenti delle classi prime hanno potuto fruire del contributo del prof. Antonio Bernini, formatore del Service Lions Club Mantova Barbara Gonzaga, intervenuto nell’ambito delle annuali attività di sensibilizzazione contro i fenomeni del bullismo e cyberbullismo.

L’incontro, dal titolo “INTERconNETtiamoci… ma con la testa”, ha visto sottolineate le opportunità che offrono i nuovi media, ma anche i pericoli e le insidie della Rete. Lo scopo è stato quello di rendere i ragazzi maggiormente consapevoli dei rischi che affrontano ogni giorno, spiegando loro quali sono gli strumenti e i comportamenti da adottare per una navigazione in sicurezza.

Purtroppo l’affascinante mondo di Internet, in cui ci muoviamo con estrema disinvoltura, è pericoloso come o forse più del mondo reale e richiede estrema attenzione: solo la consapevolezza dei pericoli che si possono incontrare nell’uso quotidiano con il mondo virtuale può permettere una navigazione adeguatamente sicura.

Scopo di “INTERconNETtiamoci” è stato proprio quello di far conoscere ai ragazzi le enormi potenzialità della Rete ma anche i pesanti rischi ai quali veniamo esposti durante lo svolgimento delle nostre attività online.

Troppo spesso, infatti, si pensa che la Rete rappresenti un mondo a parte, dove si possono fare cose che sappiamo difficili da realizzare o vietate nella vita reale. Invece – è stato adeguatamente sottolineato dal prof. Bernini – le regole del mondo reale valgono (e vengono quindi applicate) anche a quello digitale, per cui è bene evitare di tenere su Internet comportamenti a rischio.

Nel corso dell’appuntamento sono stati affrontati vari temi delicati, come il cyberbullismo, la cyberpedofilia e altre problematiche legate al mondo di Internet, coinvolgendo gli studenti presenti con filmati ed riferimenti a fatti realmente accaduti.

Per i ragazzi, infatti, essere “nativi digitali” rappresenta indubbiamente un enorme vantaggio nell’approccio alle nuove tecnologie, ma molto spesso essi non si rendono conto degli enormi rischi che possono correre durante le loro attività online, a causa della loro giovane età o comunque per la scarsa conoscenza delle regole (o della mancanza di esse) nella giungla della Rete.

Risulta quindi sempre più necessario svolgere un’attività formativa nel campo della sicurezza informatica nei confronti delle nuove generazioni, affinché queste possano avere una maggiore consapevolezza dell’uso sicuro dei nuovi media.

Allo stesso tempo – si è convenuto in conclusione – risulta indispensabile formare anche i genitori, gli insegnanti e il personale scolastico, perché possano interagire efficacemente con loro riguardo ai corretti comportamenti da adottare in Rete.