Progetto volontariato: si riparte!

     

Dopo un anno di pausa forzata il progetto volontariato riparte con grande motivazione ed entusiasmo. Il progetto “Tu se’ lo mio maestro: nelle acque di Manto” coordinato dal CSV Lombardia Sud (referente Molesini Francesco)  e dalle docenti Monica  Passeri e Federica Nicoli è giunto alla sua 15° edizione ed è ormai parte integrante dell’offerta formativa della nostra scuola.

Alla proposta lanciata alle classi (dalla II alla V) hanno risposto molti studenti motivati a intraprendere un percorso di volontariato presso associazioni ed enti del territorio su diversi ambiti (anziani, persone con disabilità, bambini e ragazzi, mamme, stranieri, famiglie con fragilità, animali, bancarelle di raccolta fondi, web radio, e altro). Dopo aver ascoltato le proposte delle associazioni i ragazzi hanno scelto il loro percorso e al momento abbiamo raccolto circa 70 iscrizioni. A questo punto verranno contattati personalmente e potranno iniziare l’attività che prevede un totale di 20 ore. Chi fosse  ancora interessato a partecipare può segnalare alle docenti per prendere contatti e iscriversi.

Siamo rimaste piacevolmente sorprese dalla numerosa partecipazione ai primi incontri che si sono svolti sia in presenza che da remoto e dalla voglia di spendersi in un impegno concreto di solidarietà. È davvero un bel segnale per diverse ragioni: innanzi tutto è il segno che si ha davvero voglia di ricominciare a vivere a pieno la nostra vita fatta di relazioni, di incontri, di rapporti dal vivo. Questa partecipazione inoltre indica che si sente la spinta ad andare incontro all’altro per ascoltare i bisogni delle persone più fragili e dare una mano, aiutare con piccoli gesti che sono carichi di grande valore. Inoltre, ciò esprime la consapevolezza di essere parte di una comunità civile in cui ognuno deve dare il proprio contributo. Ciò è parte integrante di un percorso formativo volto alla creazione di una cittadinanza attiva. È un segno davvero bello che i nostri ragazzi e ragazze donino un po’ del loro tempo e spendano le competenze apprese anche sui banchi di scuola per aiutare chi è più in difficoltà; la maturità che la scuola cerca di offrire, si misura certamente anche sulle competenze sociali e sulla sensibilità verso i diversi ambiti della nostra vita comunitaria.